La Gioventù Idente visita Nomadelfia: là, dove la fraternità è norma

Domenica 5 marzo noi ragazzi della Gioventù Idente di Roma siamo andati a visitare Nomadelfia, “un popolo che vuole costruire una nuova società fondata sul Vangelo”.

È stata una domenica piovosa però i ragazzi l’hanno definita: “una vittoria sul tempo”!

Appena arrivati a Monte Mario e con ancora con gli ombrelli in mano, una ragazza di Nomadelfia, dal viso accogliente e semplice, ci ha accompagnato passo dopo passo nella grande struttura mentre ci presentava il loro carisma di Nomadelfia, fondata da don Zeno Saltini; ci raccontava della sua vita, dandoci la sua testimonianza e proiettando un video che ha lasciato una forte impressione su molti dei ragazzi colpiti dall’idea rivoluzionaria di fondare una società a partire dal Vangelo.

La giornata ha riservato momenti bellissimi uno dopo l’altro: mentre la ragazza rispondeva a tutte le nostre domande, ecco arrivare un’altra giovane che ci invitava a unirci a pranzo con loro. L’ottima cucina ben si accostava alle persone che ci ospitavano! Sembrava di stare in famiglia per le risate e la generosità dei dettagli (e del cibo!) che ci hanno offerto. Dopo pranzo tutti insieme a giocare nel piazzale (divertimento allo stato puro!) e poi un piccolo tour nel paesaggio attorno alla comunità: non sembrava di stare a Roma in quei campi che contemplavamo, rinfrescati dalla pioggia del mattino.

Per concludere in bellezza, la Gioventù Idente insieme alla comunità Nomadelfia ha partecipato alla messa come una vera famiglia.

Nel momento dei saluti i ragazzi sono partiti con alcuni dolci offerti dalla casa. Insomma, nel cuore di tutti è rimasto un senso di comunione e di gratitudine verso una nuova civiltà che ha la fraternità come norma: Nomadelfia.